1989
1989
Carrefour Vavin, associazione culturale finalizzata a promuovere gli artisti della Scuola di Parigi – Fondatore e Presidente.
PORTRAITS ET PAYSAGES CHEZ ZBOROWSKI, mostra organizzata da « Carrefour Vavin » presso la Mairie del 6° arrondissement con opere di Modigliani, Soutine et Kisling, Antcher et Ebiche, come sviluppo di una tesi universitaria sul mercante Zborowski – Curatore.
1990
1990
LES PREMIERS CHEFS-D’ŒUVRE DES GRANDS MAÎTRES DE L’EUROPE (1870-1970) al Museo Jacquemart-André, Parigi, quindi in tournée a Strasburgo, in Giappone e in Spagna – Partecipazione.
1991
1991
FLAURE al Musée du Luxembourg, Parigi – Curatore nella mostra dedicata all’artista contemporaneo.
1992
1992
Retrospettiva AMEDEO MODIGLIANI, mostra inaugurale al Museo Tobu di Tokyo, Giappone – Curatore.
1993
1993
Retrospettiva RENOIR organizzata per il gruppo editoriale Mainichi al museo Tobu di Tokyo, e al museo Municipale d’Osaka (Luglio 1993), Giappone – Curatore.
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1993-94
MODIGLIANI ET SES AMIS in tournée in Giappone – Curatore della mostra.
1994
1994
LES PEINTRES DE ZBOROWSKI – MODIGLIANI, UTRILLO, SOUTINE ET LEURS AMIS presso la Fondation dell’Hermitage di Losanna, Svizzera, per il suo 10° anniversario – Curatore.
ANDRÉ DERAIN, LE PEINTRE DU TROUBLE MODERNE, participazione alla retrospettiva al Museo d’Arte Moderna della città di Parigi.
LES PEINTRES DE ZBOROWSKI… al Palazzo Vecchio, a Firenze, Italia.
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SOUTINE al Museo d’Arte Moderna di Lugano in Svizzera – Partecipazione.
1995
1995
FEMMES IMPRESSIONNISTES all’Isetan Museum di Tokyo, Giappone – Curatore.
ANDRÉ DERAIN al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, Spagnia – Partecipazione alla retrospettiva.
1996
1996
Retrospettiva EUGÈNE BOUDIN per la prima volta in Giappone. Mostra itinerante – Curatore.
L’ÉTERNEL FÉMININ presso la Stadthalle di Balingen, Germania – Partecipazione alla mostra.
1997
1997
Retrospettiva GEORGES ROUAULT al Museo d’Arte Moderna di Lugano in Svizzera – Curatore.
MODIGLIANI ET SON ÉPOQUE, mostra itinerante in Giappone –Curatore.
1998
1998
EUGÈNE BOUDIN : 1824-1898, ANTESALA DEL IMPRESIONISMO al Museo Nazionale della Colombia, Bogotà – Curatore della mostra organizzata in occasione del centenario della morte del pittore.
KIKI, REINE DE MONTPARNASSE in Giappone – Curatore, mostra itinerante.
Retrospettiva GEORGES ROUAULT in Giappone al Museo Yasuda – Curatore.
1999
1999
LES CHEFS-D’ŒUVRE DE LA COLLECTION DU DOCTEUR RAU al museo Yasuda di Tokyo, primo appuntamento della mostra itinerante in Giappone, successivamente negli USA infine in Europe – Curatore.
LES CHEFS-D’ŒUVRE DU MUSÉE D’ART MODERNE DE LA VILLE DE PARIS in tournée in Giappone – Organizzatore della mostra – Curatore : Suzanne Pagé.
Retrospettiva MODIGLIANI al Museo d’Arte Moderna di Lugano, Svizzera – Curatore.
2000
2000
CENTENAIRE SISLEY, Mostra itinerante in Giappone, tra cui il museo Isétan di Tokyo, Giappone – Curatore.
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MONET, IL MAESTRO DELLA LUCE al Museo del Risorgimento a Roma, Italia – Curatore della mostra organizzata in occasione del Giubileo.
PICASSO al Museo Nazionale di Bogotà, Colombia – Curatore.
SOUTINE al museo d’Arte Moderna di Céret – Membro del Comitato scientifico della mostra.
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DE FRA ANGELICO À BONNARD : LES CHEFS-D’ŒUVRE DE LA COLLECTION RAU – Curatore. Presentazione della mostra al MUSÉE DU LUXEMBOURG per inaugurare la rinascita del museo a Parigi et l’incarico di Direttore del museo
2001
2001
ODILON REDON, mostra itinerante in Giappone – Curatore.
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RODIN EN 1900, L’EXPOSITION DE L’ALMA al Musée du Luxembourg, Parigi. Ricostituzione della mostra dei gessi di Rodin per l’esposizione universale del 1900 al padiglione dell’Alma. Organizzata in collaborazione con la Réunion des Musées Nationaux e il Musée Rodin, Parigi.
MONET, organizzata dal museo della prefettura di Yamaguchi in Giappone – Curatore della mostra-evento.
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RAPHAËL presso il Musée du Luxembourg, Parigi. Prima retrospettiva eccezionale di 13 opere internazionali e spesso mai uscite dai paesi d’origine, dedicata al maestro di Urbino. Organizzata in associazione con il Ministero della cultura italiana et il Vaticano.
2002
2002
COURBET, mostra itinerante dal Museo Courbet d’Ornans, Francia, alla Casa Natale del Pittore per concludersi con una mostra Courbet più ampia per festeggiare i 30 anni del Museo di Tochigi, Giappone – Curatore : Jean-Jacques Fernier.
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COLLECTION DU DOCTEUR RAU, proseguimento della tournée internazionale all’Accademia Carrara, a Bergamo, Italia.
COLLECTION DU DOCTEUR RAU al Museo Nazionale di Bogotà, Colombia.
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2002 – 2003
MODIGLIANI, L’ANGE AU VISAGE GRAVE al Musée du Luxembourg, Parigi. La più importante mostra mai realizzata prima sull’artista : 110 tele riunite – Curatore.
2003
2003
Retrospettiva MODIGLIANI a Palazzo Reale di Milano, Italia. Prima mostra su Modigliani in Italia, allestita nello stesso luogo dove la organizzò Lionello Venturi nel 1958. Per la prima volta sono esposti disegni e dipinti di Jeanne Hébuterne. Il tema di Modigliani disegnatore è molto più approfondito rispetto alla mostra di Parigi.
L’AVENTURE DE PONT-AVEN ET GAUGUIN al Musée du Luxembourg, Parigi. Prima mostra sugli inizi di Gauguin a Pont-Aven.
2003 – 2004
Inaugurazione della Pinacoteca di Parigi alla presenza del Ministro della Cultura, primo museo privato che propone una politica culturale di mostre di alto livello.
PICASSO INTIME, LA COLLECTION DE JACQUELINE alla Pinacoteca di Parigi per l’inaugurazione del museo.
2004
2003 – 2004
AFRICA – CAPOLAVORI DA UN CONTINENTE alla Galleria d’Arte Moderna di Torino, Italia. Una straordinaria collezione di capolavori riuniti dal primo millennio avanti Cristo fino all’inizio dell’ultimo secolo, che costituisce l’eredità storica, culturale e artistica di un continente – Partecipazione alla mostra.
2004 – 2005
PICASSO INTIME in tournée in Giappone per un intero anno nei più prestigiosi musei dell’arcipelago.
2005
2005
ARTS OF AFRICA, al Grimaldi Forum Monaco, presentazione di un viaggio unico nel cuore del continente africano e delle sue più varie espressioni artistiche – Partecipazione alla mostra.
2007
2007
Inaugurazione della Pinacothèque de Paris, piazza della Madeleine, Parigi.
ROY LICHTENSTEIN : ÉVOLUTION alla Pinacoteca di Parigi : mostra di apertura del museo, piazza della Madeleine.
L’ÂGE D’OR DE LA PEINTURE VÉNITIENNE DE TITIEN À GUARDI al Museo municipale Toyota, prima tappa della tournée in Giappone, per poi proseguire al Museo della Prefettura di Shizuoka, al Museo municipale d’Oita, al Bunkamura The Museum e al Museo della Prefettura di Tottori – Curatore.
MODIGLIANI ET JEANNE HÉBUTERNE : LE COUPLE MAUDIT, tournée in Giappone: inaugurazione al Bunkamura Museum of Art, successivamente al Museum of Contemporary Art di Sapporo, al Daimaru Museum d’Umeda, al Shimane Art Museum e allo Yamaguchi Prefectural Museum of Art.
2008
2008
CHAÏM SOUTINE alla Pinacoteca di Parigi.
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ATELIER MAN RAY alla Pinacoteca di Parigi.
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LES SOLDATS DE L’ÉTERNITÉ – L’ARMÉE DE XI’AN alla Pinacoteca di Parigi.
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GEORGES ROUAULT, LES CHEFS-D’ŒUVRE DE LA COLLECTION IDEMITSU alla Pinacoteca di Parigi.
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MODIGLIANI ET LE PRIMITIVISME al National Art Center di Tokyo, quindi al National Museum of Art di Osaka, Giappone – Curatore.
AMEDEO MODIGLIANI ET JEANNE HÉBUTERNE alla Goyan Aram Art Gallery, Corea – Curatore.
POLLOCK ET LE CHAMANISME alla Pinacoteca di Parigi.
2009
2009
VALADON – UTRILLO: AU TOURNANT DU SIÈCLE À MONTMARTRE – DE L’IMPRESSIONNISME À L’ÉCOLE DE PARIS alla Pinacoteca di Parigi.
L’ÂGE D’OR HOLLANDAIS – DE REMBRANDT À VERMEER alla Pinacoteca di Parigi.
2010
2010
EDVARD MUNCH OU L’«ANTI-CRI» alla Pinacoteca di Parigi.
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L’OR DES INCAS – ORIGINES ET MYSTÈRES alla Pinacoteca di Parigi.
2011
2011
L’ERMITAGE, LA NAISSANCE DU MUSÉE IMPÉRIAL – LES ROMANOV, TSARS COLLECTIONNEURS alla Pinacoteca di Parigi.
LA NAISSANCE DU MUSÉE – LES ESTERHÁZY, PRINCES ET COLLECTIONNEURS alla Pinacoteca di Parigi.
LE VOYAGE IMAGINAIRE D’HUGO PRATT alla Pinacoteca di Parigi.
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GIACOMETTI ET LES ÉTRUSQUES alla Pinacoteca di Parigi.
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EXPRESSIONISMUS & EXPRESSIONISMI – DER BLAUE REITER vs. BRÜCKE. BERLIN-MUNICH 1905-1920 alla Pinacoteca di Parigi.
ILONE ET GEORGE KREMER – HÉRITIERS DE L’ÂGE D’OR HOLLANDAIS alla Pinacoteca di Parigi.
2012
2012
LES MASQUES DE JADE MAYAS alla Pinacoteca di Parigi.
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LA COLLECTION NETTER : MODIGLIANI, SOUTINE ET L’AVENTURE DE MONTPARNASSE alla Pinacoteca di Parigi.
VAN GOGH – RÊVES DE JAPON alla Pinacoteca di Parigi.
HIROSHIGE – L’ART DU VOYAGE alla Pinacoteca di Parigi.
2013
2013
MODIGLIANI, SOUTINE ET LES ARTISTES MAUDITS – LA COLLECTION NETTER al Palazzo Reale di Milano, successivamente al Palazzo Cippola di Roma, Italia.
L’ART NOUVEAU – LA RÉVOLUTION DÉCORATIVE alla Pinacoteca di Parigi.
TAMARA DE LEMPICKA – LA REINE DE L’ART DÉCO alla Pinacoteca di Parigi.
THE ART OF COLLECTING, mostra pop-up alla Singapore Pinacothèque de Paris.
LES PEINTRES TÉMOINS DE LEUR TEMPS alla Pinacoteca di Parigi:
• GOYA ET LA MODERNITÉ
• LA DYNASTIE BRUEGHEL
• CHU TEH-CHUN – LES CHEMINS DE L’ABSTRACTION
EDVARD MUNCH al Palazzo Ducale di Genova, Italia.
2014
2014
LE MYTHE CLÉOPÂTRE alla Pinacoteca di Parigi.
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LE KÂMA-SÛTRA – SPIRITUALITÉ ET ÉROTISME DANS L’ART INDIEN alla Pinacoteca di Parigi.
L’ART DE L’AMOUR AU TEMPS DES GEISHAS – LES CHEFS-D’ŒUVRE INTERDITS DE L’ART JAPONAIS D’UTAMARO À HOKUSAÏ ET HIROSHIGE alla Pinacoteca di Parigi.
2015
2015
LE PRESSIONNISME – LES CHEFS-D’ŒUVRE DU GRAFFITI SUR TOILE – DE BASQUIAT À BANDO, 1970-1990 alla Pinacoteca di Parigi –Curatore : Alain-Dominique Galizia.
THE MYTH OF CLEOPATRA alla Singapore Pinacoteca di Parigi, in occasione dell’inaugurazione officiale del museo.
DE RUBENS À VAN DYCK – LES CHEFS-D’ŒUVRE FLAMANDS DE LA COLLECTION GERSTENMAIER alla Pinacoteca di Parigi.
2016
2016
LÉONARD DE VINCI, IL GENIO – LES SECRETS RÉVÉLÉS DU CODEX ATLANTICUS alla Pinacoteca di Parigi.
KARL LAGERFELD, A VISUAL JOURNEY – PHOTOGRAPHS alla Pinacoteca di Parigi.
2017
2017
MODIGLIANI, SOUTINE E ALTRE LEGGENDE DI MONTPARNASSE al Museo Fabergé di San Pietroburgo (Russia). Curatore
Le mostre più significative
Se per i non addetti ai lavori il suo nome non evocherà necessariamente scenari familiari, per tutti coloro che, al contrario, si interessano all’Arte, alla sua Storia e ai suoi luoghi di espressione, Marc Restellini è una figura chiave del mondo culturale francese.
Il lavoro di Marc Restellini, uno dei più grandi conoscitori di Modigliani, fondatore della Pinacoteca di Parigi, ha profondamente trasformato il modo di approcciarsi all’organizzazione e alla scenografia delle esposizioni d’Arte.Sintesi sui punti di forza di un appassionato che non lascia indifferenti.
Le mostre sono sempre state per Marc Restellini il luogo prediletto del suo operare. Costruendo uno scenario particolare dove la pedagogia « gran public » sta in equilibrio con l’erudizione scientifica, Marc Restellini, grazie a questo approccio, ha proposto al pubblico numerose mostre « cult » che sono state spesso eccezionali successi popolari. Delle 10 mostre più visitate negli ultimi venti anni, almeno 5 sono state organizzate da Marc Restellini.
Questa visione ha permesso a Marc Restellini di rivoluzionare sia il modo di concepire le opere sia il metodo di lettura del pubblico. Quando egli comincia il suo percorso professionale, il sistema dei musei è in rottura da trenta o quarant’anni con il modello dei « vecchi musei », nel quale le opere erano allestite su fondali dipinti di rosso ad una distanza di appena 10 cm le une dalle altre, da terra al soffitto. Questo cambiamento, operato durante il cosidetto periodo Malraux, superava la vecchia concezione perché allestiva le opere a 10 metri le une dalle altre su un fondale bianco, illuminato da una luce fredda, col risultato di fare perdere la magia del calore scenografico, fino quasi a uccidere la stessa opera d’arte. In sintonia con la visione estetica del tempo, questo approccio portava a desensibilizzare completamente la lettura dell’opera al fine di renderla semplicemente un fatto intellettuale.Marc Restellini, feroce oppositore dei fondali bianchi, reintrodurrà il colore sui fondali, aggiungendo così un linguaggio architetturale alla scenografia, modificherà l’illuminazione e presenterà un modo di illuminare specifico per le opere, con lo scopo di reintrodurre l’emozione nella griglia di lettura di un’opera.
Al centro della sua nuova visione c’è sia la volontà di esporre le opere in modo che tra esse ci sia un dialogo, sia la centralità dell’elemento pedagogico per permettere al lettore dell’opera di assimilare i contenuti iconografici della storia dell’arte, nonché quelli delle scienze comparate. Egli sarà inoltre il primo a utilizzare questo concetto di trasversalità, che permette di avvicinare le culture e le civiltà in una stessa mostra.
Questo approccio che ripensa completamente i fondamentali permetterà a Marc Restellini di realizzare delle vere e proprie mostre culto, che restano ancora oggi nella memoria come mostre eccezionali sia per la loro ricchezza che per la rilettura rivoluzionaria delle opere degli artisti presentati.
Fu così per la famosa mostra Modigliani al Museo del Luxembourg. Sottotitolata Modigliani, l’Ange au Visage grave, (Modigliani, L’angelo dal volto severo), fu una rilettura completa dell’opera dell’artista italiano. Per grandezza è stata anche la più importante mostra mai realizzata su Modigliani con più di 110 tele e più di 40 disegni.
Questo progetto ambizioso ricevette un’accoglienza particolarmente entusiasta dal grande pubblico : quasi 600 mila furono i visitatori di questa mostra che supererà in partecipazione, la mostra Picasso – Matisse, che si svolgeva nello stesso tempo al Grand Palais (Parigi).Occorre ricordare anche la rilettura di Van Gogh, con la doppia mostra Van Gogh, Rêves de Japon e Hiroshige, l’art du voyage, che portò in superficie il rapporto compulsivo tra Van Gogh e l’arte della stampa giapponese del 18esimo e 19esimo secolo. Questa mostra, fu d’altronde, il maggior successo della Pinacoteca di Parigi con più di 800 mila visitatori in cinque mesi.
L’applicazione dei concetti di trasversalità e la rilettura degli artisti stanno alla base anche delle mostre che ancora oggi restano dei punti di riferimento obbligati, come Pollock et le Chamanisme, che ricollocava per la prima volta Pollock in relazione ai suoi rapporti con l’arte primitiva e amerinda, oppure come Giacometti et les Étrusques, che per la prima volta presentava le prove storiche e scientifiche di una contaminazione tra questi due mondi che fino a quel momento non era che una semplice supposizione.Furono ugualmente allestite alla Pinacoteca di Parigi altre mostre di successo come quella dal titolo i Guerriers de l’éternité, che per la prima volta proponeva in Francia le celebri scoperte archeologiche cinesi di Xi’an e del primo Imperatore di Cina; o quella dedicata a Soutine, la più importante mai realizzata prima, con più di 100 capolavori riuniti; oppure quella dedicata a L’Età dell’oro Olandese, successo emblematico che all’epoca raccolse più di 600 mila visitatori e che fu realizzata in partenariato con il Rijksmuseum d’Amsterdam.
Tutte queste importanti mostre, che generarono molti dibattiti e polemiche (e i cui successi generarono l’invidia nei salotti istituzionali della cultura), cambiarono per sempre il mondo delle mostre a Parigi e in Francia. Nessun museo, oggi, organizza una mostra senza fare riferimento direttamente o indirettamente agli insegnamenti introdotti dalla Pinacoteca di Parigi e dal lavoro di Marc Restellini, sia per il contenuto delle mostre sia per l’allestimento sia per l’approccio pedagogico.
Hélianthe Bourdeaux-Maurin
Estratto dall’articolo di Hélianthe Bourdeaux-Maurin (Storify), Les grands noms des Musées: Marc Restellini: Febbraio 2017